Chi sono

Sono nato a Lanciano nel 1965.

Laureato in Arredo Urbano, lavoro come grafico editoriale dal 1990 e Art Director della rivista Segno praticamente da sempre, ho studiato al Liceo Artistico, alla Facoltà di Architettura e all’Accademia di Belle Arti dove ora insegno grafica editoriale e comunicazione per il biennio di Terapeutica Artistica a Brera.

Scatto fotografie da quando da bambino mi è stata regalata una Petri (che purtroppo ho perso).

Inizio ad esporre le mie opere fotografiche nel 2009 con Lightscape Pescara, una serie di immagini della città adriatica a corredo del volume omonimo di Andrea Mammarella.

Nel 2011 la mia personale A sort of Homecoming / Come un ritorno a casa è stata in esposizione alla Galleria Marconi di Cupra Marittima (AP); Il ritrovo di Rob Shazar di Sant’Agata de’ Goti (Bn); Piomonti, Roma; Per Mari e Monti, Civitanova Marche (Mc); Galleria Verrengia, Salerno; Usomagazzino, Pescara. Nel 2013 ho esposto alcune fotografie nello spazio dell’Associazione Yoruba a SetUp Art Fair di Bologna. Nel 2015, a Pineto, la mia personale a Villa Filiani.

La prima impressione che procurano gli scatti di Roberto Sala è di trovarsi di fronte ad un lavoro di tipo documentativo. Si tratta infatti di foto di grandi città, nate come testimonianza della sua presenza in quei luoghi ed, al pari, interpreti di quella necessità di “trattenimento della memoria” che da sempre contraddistingue la fotografia. […] Sono paesaggi urbani, caratterizzati da una singolare cifra compositiva che, di volta in volta, Sala adatta alle peculiarità architettoniche o ai monumenti che notoriamente li identificano. New York è riconoscibile nel profilo dei grattacieli o nelle scale antincendio addossate alle facciate dei palazzi come in Luogo 1966 e Luogo 2313, Pescara nella fontana Nave di Pietro Cascella in Luogo 2493, Berlino nel Memoriale dell’Olocausto di Peter Eisenman in Luogo 457.